Oltre i confini: Ella in the Arctic

Armare Ropes supporta Ella Hibbert nella sua impresa, che la porterà a provare ad essere la prima persona a compiere la circumnavigazione a vela in solitaria, non stop, del Circolo Polare Artico. La sfida è orientata a favorire la sensibilizzazione sul cambiamento climatico globale in atto e sulla minaccia che ne deriva per il delicato ecosistema artico.

 

A proposito di Ella

La passione di Ella per la vela ha radici lontane, quando fin da bambina navigava su piccoli Laser e Optimist, per poi passare allo yacht Moody di suo padre, nel Mediterraneo. Yachtmaster Instructor e PADI Divemaster, Ella Hibbert è nata in Germania 27 anni fa, ed è cresciuta tra Inghilterra e Francia viaggiando sempre molto. Proprio le sue passioni hanno portato Ella a navigare nel Mediterraneo, nei Caraibi, nell’Oceano Atlantico e nel Pacifico: sia in barca che come subacquea, ha potuto rendersi conto in prima persona di quanto siano a rischio i nostri mari. Queste attività hanno portato Ella ad interessarsi sempre più alla sensibilizzazione della salvaguardia degli oceani, avendo anche svolto attività di volontariato in questo senso, ed è in questo scenario che si colloca l’idea di intraprendere un’epica spedizione in barca a vela, per aumentare la consapevolezza globale degli impatti del cambiamento climatico sull’ambiente artico.

 

La circumnavigazione dell’artico

Inizialmente la sfida di Ella era quella di completare il Passaggio a Nord-Ovest, una rotta ben nota che costeggia la costa settentrionale del Nord America attraverso le vie d’acqua dell’arcipelago artico canadese. Tuttavia, i recenti sviluppi nel riscaldamento globale hanno portato lo scioglimento nelle calotte polari di ampie zone precedentemente ghiacciate. Per questo motivo, Ella ha deciso di tentare la circumnavigazione dell’intero Circolo Polare Artico, sopra i 66,5° di latitudine nord, una rotta che in precedenza era impossibile per la presenza del ghiaccio. Se Ella riuscisse a completare per la prima volta l’intero giro, sarebbe ancora una volta dimostrato che la copertura di ghiaccio si sta purtroppo irrimediabilmente esaurendo.

Il percorso esatto dipenderà dalle condizioni meteomarine del momento, ma comprenderà sicuramente alcuni passaggi, a cominciare dal punto di partenza di Haslar Marina, a Portsmouth nel Solent, lungo la costa orientale dell’Inghilterra. Da li Ella si spingerà fino ai 66,5° di latitudine nord del Circolo Polare Artico tra Norvegia e Islanda. Poi, intorno all’Islanda, alla Groenlandia meridionale, al Passaggio a Nord-Ovest attraverso il Canada, l’Alaska settentrionale e nelle acque russe. Attraverserà i mari di Laptev e Kara (Passaggio a Nord-Est) e infine tornerà al suo punto di partenza vicino alla Norvegia, prima di dirigersi di nuovo lungo la costa del Regno Unito per mettere piede a terra, per la prima volta da quando è partita, nella sua base di partenza di Haslar Marina. Ella ha in programma di lasciare gli ormeggi a maggio 2025, stimando che ci vorranno circa 5 mesi per completare la spedizione.

Nell’immagine si possono vedere alcune bozze delle possibili rotte, a seconda delle condizioni meteorologiche e del ghiaccio che sarà presente al momento della spedizione.

 

Yeva, la barca di Ella

Ella ha acquistato uno yacht Bruce Roberts di 38 piedi, costruito interamente in acciaio e opportunamente predisposto per la navigazione in solitaria. Dotato di pannelli solari, generatore idroelettrico, e capace produttore di acqua dolce, questa imbarcazione è quasi completamente autosufficiente, Yeva ha beneficiato di ampi aggiornamenti alle attrezzature e sarà provato e testato nel corso del 2024 in preparazione della circumnavigazione prevista per il 2025.

 

Ella ha in programma di mettere all’asta lo yacht alla fine della spedizione e di donare tutti i proventi sia a Polar Bears International che a Ocean Conservancy. Sarà dura per lei dire addio alla barca dopo un’avventura così lunga, rischiosa ed esaltante, ma ne varrà la pena per sostenere due organizzazioni che si impegnano a proteggere l’Artico e i suoi abitanti, nonché gli oceani su larga scala.

 

Armare Ropes

Armare Ropes supporta sempre con convinzione le iniziative di velisti ed esploratori volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa le tematiche ambientali. Per questo motivo siamo orgogliosi di aver fornito le cime tecniche per il nuovo armo di Yeva, utilizzando ove possibile fibre di Poliestere riciclato. Questa iniziativa entra di diritto tra le varie che Armare sta conducendo nell’ottica di aumentare la sostenibilità dei propri prodotti a tutela e salvaguardia dell’ambiente che ci circonda.

Per seguire il viaggio di Ella
Per chi fosse interessato a saperne di più su Ella, sulle associazioni benefiche che sostiene e sulla sua sfida, è possibile seguirla tramite questi canali:

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Credits: fivestudio.it