Ieri sera, dopo aver lacerato lo spinnaker, Alessandro è stato costretto a salire in testa d’albero con quasi 30 nodi di vento e un mare agitato, riuscendo in circa due ore a liberare la penna dello spi lacerato. A causa del mare mosso ha battuto più volte qua e la durante l’operazione sull’albero ma nel complesso tutto si era risolto bene.
Purtroppo nella notte di domenica abbiamo ricevuto un nuovo messaggio da Alessandro, più preoccupante. Durante un momento di riposo, la barca si è inclinata su un’onda una prima volta sul lato sinistro, in andatura con randa e solent. Alessandro è uscito per mettere timone in acqua e sistemare le cose quando una strambata involontaria lo ha fatto cadere rovinosamente di petto. Il bilancio non è consolante: un piccolo taglio sul viso che ha richiesto un steril-strip e una costola rotta o incrinata. Purtroppo la scotta della randa nella manovra involontaria ha fatto volare in acqua lo spi piccolo che era in pozzetto nel sacco e così la vela è andata persa. Adesso la sfida sarà di riucire a proseguire nonostante il forte dolore alla costola.
Contattato per telefono questa mattina, Alessandro per il momento cerca di recuperare e riposare, essendo già molto provato per i due viaggi sull’albero senza riposo per 48 ore.
Nonostante il dolore e la fatica, per il momento, Alessandro tiene alto il morale.